Con il termine CAD/CAM si indica l’utilizzo congiunto di due software:

• CAD, Computer Aided Design, progettazione assistita da computer;
• CAM, Computer Aided Manufacturing, fabbricazione assistita dal computer.

Progettazione e fabbricazione costituiscono le due fasi principali nello sviluppo di un progetto in tutti i settori. Per questo la possibilità di automazione e semplificazione fornita dalla tecnologia CAD/CAM ha fatto sì che esso si diffondesse in molteplici campi. Partendo dal settore automobilistico ed aerospaziale all’inizio degli anni ‘60, attualmente tutti i settori industriali sfruttano questa metodologia.

L’inventore del CAD/CAM

Nell’odontotecnica, fu Francois Duret, odontoiatra ed ora professore universitario francese, ad introdurre il sistema CAD/CAM all’inizio degli anni ’80. Oggigiorno è ampiamente sfruttato e diffuso per la realizzazione di tutte le principali componenti protesiche dentali. La procedura su cui il sistema si basa è la seguente:

• lettura con uno scanner 3D di un modello del dente ottenuto tramite un’impronta presa dall’odontoiatra oppure lettura diretta di un dente o di un abutment effettuata dall’odontoiatra tramite uno scanner intraorale 3D;
• elaborazione software dei dati, che vengono successivamente inviati alla macchina CAM;
• realizzazione del manufatto tramite fresatrice utilizzando il materiale preventivamente scelto da odontoiatra ed odontotecnico.

Quali i vantaggi

Questa procedura permette di ridurre i tempi di attesa dell’odontoiatra e del paziente, in quanto si riducono notevolmente i tempi di realizzazione del prodotto. Soltanto la fase di elaborazione dipende come tempistiche dal lavoro dell’odontotecnico; mentre la fase di lettura iniziale è pressoché immediata e quella di realizzazione CAM dipende unicamente dal macchinario (ad esempio, sono sufficienti in genere una decina di minuti per ottenere una corona).

Al contempo, aumentano la sicurezza e la qualità del lavoro per l’odontotecnico. Essendo il sistema completamente automatizzato e vista l’elevata precisione sia della fase di scansione sia della fase di realizzazione, si ottengono prodotti la cui qualità non è raggiungibile con le metodiche classiche. Inoltre, se le tecniche di lavorazione tradizionali sono strettamente legate alla manualità e all’esperienza individuale, queste tecnologie permettono di ottenere manufatti con caratteristiche costanti di qualità, tramite procedure codificate, ripetibili e controllabili.

L’avvento recente di nuovi materiali, soprattutto ceramici quali allumina e zirconia, che mal si prestano alle lavorazioni classiche, rende la tecnologia CAD/CAM ancora più vantaggiosa in quanto si presta a produrre manufatti in una grande varietà di materiali metallici, ceramici, vetroceramici e negli ultimi anni anche polimerici e compositi (tra cui ceramici arricchiti da fibre polimeriche).

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